Qualche tempo fa ho preso parte a una
discussione riguardo
Revival e il futuro di Uru Live. Uno dei problemi più grossi è che togliere la componente online non fa danni, perché di fatto Uru Live
non è un MMOG: a parte i due giardini, Anoné ed Er’cana (e questi due solo per una piccola parte), il resto è un’esperienza solitaria in cui collaborare è perfino scoraggiato (provate a seguire il Primo Viaggio come ospite di qualcun altro).
A questo si aggiunge il fatto che Uru Live è semplicemente ‘tenuto in vita’, ma non più sviluppato. Di fatto la maggiore novità negli ultimi anni è il Favoloso Magico Tesoro; a chi non piacciono i bot resta la chat e l’Ayohík. Lo sviluppo prosegue ad opera di altri negli shard – ricordo in particolare il Muro su TOC – che però hanno anche meno popolazione; d’altro canto, se non ci fossero gli shard, probabilmente a quest’ora Uru Live avrebbe già chiuso per l’ultima volta.
DIRT promette di espandere la parte sociale, e l’unico ostacolo all’introduzione delle Ere dei fan in Uru Live è la programmazione del Nexus, però entrambi i progetti sono al momento congelati (ma non chiusi) per difficoltà personali degli sviluppatori.
Personalmente ormai più che collegarmi durante i grandi eventi, sostenere economicamente il gioco e tener d’occhio il forum, non riesco a fare.